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5 fasi di lavoro per potenziare l’accessibilità e la fruibilità di itinerari culturali e patrimonio paesaggistico.

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1 Valutazione partecipata

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La valutazione partecipata consiste nella realizzazione di un sopralluogo seguito da un workshop interattivo. A questa fase partecipano il referente/curatore dell’itinerario culturale, un team di esperti in comunicazione, design, mediazione e un gruppo di persone con disabilità diverse (visive, uditive, cognitive, motorie). I partecipanti provvedono a valutare punti di forza e criticità del percorso nell’ambito della comunicazione inclusiva, la fruibilità e percorribilità dell’itinerario culturale.

Questa fase permette di fotografare la situazione attuale del percorso, evidenziare i bisogni specifici delle persone con disabilità e concentrarsi sulle opportunità e raccomandazioni da seguire per la fase di ideazione e progettazione.


2 Design Inclusivo

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La fase di design inclusivo si concentra sulle opportunità derivanti dalla fase di valutazione con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità degli itinerari culturali coinvolgendo fin da subito persone con differenti disabilità per garantire una più efficace fruizione. Persone con disabilità, referenti culturali e designer definiscono insieme gli obiettivi del progetto e contribuiscono a ideare e prototipare contenuti accessibili ed esperienze inclusive. Per contenuti accessibili s’intende per esempio la realizzazione di mappe, immagini e descrizioni leggibili da persone ipovedenti o in lingua facile, la produzione di video in Lingua dei Segni, audioguide, la creazione di una segnaletica accessibile. Per esperienze inclusive invece ci si riferisce ad una serie di eventi ed attività partecipative lungo gli itinerari culturali tra cui l'organizzazione di escursioni teatrali, attività di mediazione, organizzazione di visite guidate inclusive e la progettazione di percorso sensoriali.


3 Formazione

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La formazione ha lo scopo di favorire l’autodeterminazione ed emancipazione delle persone con disabilità attraverso il loro coinvolgimento in tutte le fasi del processo e una preparazione specifica come guide del territorio per facilitarne l’inserimento professionale nel settore del turismo accessibile.

Le attività di formazione si rivolgono in primo luogo a persone con disabilità, ma sono anche previsti momenti di formazione destinati ad operatori museali per sensibilizzarli su pratiche accessibili e inclusive legate all’accoglienza e organizzazione di eventi per persone con disabilità.


4 Sensibilizzazione e comunicazione

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Questa fase ha l’obiettivo di sviluppare nel medio periodo un programma di esperienze inclusive e di realizzare alcune iniziative pilota in collaborazione con gli enti del territorio per sensibilizzare il pubblico di visitatori sul tema dell’accessibilità e inclusione culturale.

Questa fase prevede che venga realizzata una sinergia concreta tra i contenuti e le attività co-progettate dal progetto e la promozione di percorsi turistici accessibili.

Infine pati utilizza licenze libere Creative Commons CC BY-SA su tutta la documentazione (territorio, patrimonio, casi pilota, materiale prodotto), al fine di garantire l’accessibilità digitale e di favorire il riuso, la modifica e la replicabilità di questi interventi, disponibili sulla pagina Notizie di questo sito.


5 Valutazione e monitoraggio

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La fase di valutazione e monitoraggio consiste nella valutazione delle attività e dei contenuti accessibili sia in corso di realizzazione che alla fine dell’operato.

Inoltre pati realizza dei rapporti di sintesi che permettono di fotografare lo stato dell'arte del Canton Ticino sul tema della diversità in ambito turistico, sociale ed educativo.


patrimonio accessibile territorio inclusivo